Vi stiamo parlando di un altro Supertuscan, che a noi piace chiamarli “i toscani ribelli di bordeaux”
perché sono vini nati contro il volere del popolo e con tutti contro ma che piano piano hanno saputo conquistare prima l’Italia e poi il mondo intero.
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La seconda differenza fondamentale è la zona di produzione:
Sassicaia: fatto a Bolgheri (Livorno), quindi nella zona dove i Supertuscan sono nati per mano del conte Mario Incisa della Rocchetta e Giacomo Tachis. Qui i fattori più imporanti sono due: l’influenza del mare e i ciottoli nel terroir.
Il Solaia viene prodotto invece nella Tenuta Tignanello nella zona del Chianti Classico (Firenze), dove Piero Antinori accompagnato dallo stesso enologo, ha reso grandi per la prima volta davanti ad una platea internazionale i Super Tuscan.
Il 21 gennaio del 2019, il colpo di scena, James Suckling uno dei più importanti critici mondiali del vino, si espone prima assegnando 100/100 poi ribadendo: “il 2015 è il miglior Solaia di sempre, per quanto possa sembrare scontato, e persino banale, ripeterlo, e per noi è in vetta agli assaggi di quest’anno”
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E’ bello chiedersi come è possibile tutta questa differenza di qualità tra un anno e un altro?
Vi rispondiamo in 2 semplici punti:
-CLIMA
L’andamento climatico del 2015 è stato perfettamente regolare: inverno asciutto e freddo, primavera nella prima parte mite ed umida e nella seconda calda e asciutta. La differenza l’ha fatta l’estate, con un picco di caldo nel mese di Luglio ed ottime escursioni termiche tra giorno e notte. Ad agosto clima caldo con alcune precipitazioni che hanno garantito il perfetto avvio alla maturazione delle Uve.
-VENDEMMIA E VINIFICAZIONE:
Raccolta delle uve completamente sane e mature, fermentazione malo lattica in Barriques. Affinamento in fusti di rovere francese per 18 mesi; durante questo periodo i diversi lotti, vinificati separatamente in base alla varietà e alle variabili viticole, si elevano in legno, per poi unirsi pochi mesi prima dell’imbottigliamento.
Solaia è un vigneto di circa 20 ettari esposto a sud-ovest tra i 350 e i 400 metri s.l.m. su un suolo roccioso calcareo con roccia di alberese e galestro, situato presso Tenuta Tignanello.
Solaia è collegato direttamente alla qualità dunque se un annata è scadente per non intaccare questo concetto, questo vino non viene nemmeno prodotto.
Sono vini dalla fascia di prezzo superiore a 200€ a bottiglia quindi anche estremamente interessanti per chi guarda il vino come bene da investimento.
Le quotazioni di Sassicaia nelle annate 15/16 è schizzata alle stelle, Solaia 2015 con il 100/100 di James Suckling idem, se siete interessati al vino come bene da investimento vi consiglio il nuovo progetto di Emanuele Spagnolo nel suo sito troverete tutte le informazioni per investire in Vino anche senza conoscenze affidandovi ai professionisti numero 1 in italia come Wine Merchant.
Essendo molto fortunati siamo riusciti ad assaggiare ambedue i prodotti (Sassicaia 16/ Solaia 15) alla magnifica manifestazione: “Terre di Toscana”
Entrambi i prodotti sono strabilianti per complessità ed eleganza gusto olfattiva.
Essendo prodotti molto longevi il parere era unanime che sono vini che ancora hanno bisogno di evolversi all’interno della bottiglia per tirare fuori il meglio di loro, questo concetto è più accentuato in Sassicaia 16 che ha un tannino ancora molto spigoloso e risulta abbastanza chiuso come vino.
Ricordiamo che sono vini che solitamente tirano fuori il meglio dopo anni, avendo una longevità di almeno 20 anni se tenuti in condizioni ottimali.